Chi vincerà i diritti per ospitare la Coppa del Mondo di Rugby 2023?

Il conto alla rovescia per la risposta

Ah, il Rugby! Per me è più che uno sport, è quasi come una religione. Come lo è per tutti gli appassionati, sto aspettando con ansia di sapere chi avrà l'onore di ospitare la prossima Coppa del Mondo di Rugby 2023. Ci sono tante città in lizza, tante speranze, così tanta suspense!

Ci ricordiamo tutti ancora dal 2019 quando il Giappone ha ospitato il torneo in modo fenomenale, con una delle più incredibili partite di apertura che abbia mai visto. Non dimenticherò mai l'entusiasmo di Mattia, mio figlio, quando abbiamo guardato insieme la partita finale.

Ma torniamo al 2023. Secondo ITV, ci sono quattro potenziali pretendenti al titolo di paese ospitante: Francia, Sud Africa, Irlanda e Italia. Tutti questi paesi hanno le loro peculiarità e vantaggi nel campo del rugby. Ma chi vincerà il diritto di ospitare? Ecco una panoramica dettagliata.

La Francia: una nazione di rugby offrira un casa?

La Francia è senza dubbio una delle squadre storiche di rugby. Richiameremmo tutti ancora dall'1987 quando hanno giocato la loro prima partita in casa nella Coppa del Mondo di Rugby 2023. Il mio gatto Mimi era così eccitato a vedermi saltare sul divano durante quella partita, che ha avuto paura e si è nascosto per un'intera settimana. Auch, non dimenticherò mai quella partita!

Ma rispetto al passato, cosa può offrire la Francia oggi? Innanzitutto, è il paese con il circuito più ampio di stadi dedicati al rugby. Ha anche un grande seguito di tifosi e una federazione molto attiva. Inoltre, la loro esperienza in passato nel gestire grandi eventi potrebbe essere un fattore determinante.

Sud Africa: una terra con un amore profondo per il rugby

Ora, parliamo del Sud Africa. C'è qualcosa di veramente speciale nel rugby sudafricano. Forse è legato al loro amore per lo sport, all'importanza delle comunità locali o all'incanto indimenticabile del paesaggio sudafricano.

Il Sud Africa ha già ospitato la Coppa del Mondo di Rugby nel 1995 e nel 2007. E lo sport ha giocato un ruolo fondamentale nel processo di riconciliazione post-apartheid, quando Nelson Mandela ha indossato la maglia degli Springboks per la finale del 1995. Questo profondo legame con lo sport potrebbe contare molto nella decisione finale.

L'Irlanda: il cuore selvaggio del rugby

Parlando dell'Irlanda, devo dirvi una cosa: se c'è un paese in cui il rugby scorre nelle vene delle persone, è l'Irlanda. Per loro, il rugby è molto più di uno sport, è una tradizione, è un modo di vivere.

Sia nel nord che nel sud, ogni città, ogni villaggio, ha la sua squadra di rugby. Questo amore precoce per lo sport si trasforma in dedizione e passione, e si può tranquillamente dire che gli irlandesi vivono e respirano rugby. Questa fervida passione per il rugby potrebbe dare all'Irlanda il vantaggio nel ottenere i diritti di ospitare il 2023 Rugby World Cup.

Italia: il rugby, un amore crescente

Ed infine, l'Italia. Chi avrebbe pensato che la patria del calcio avrebbe potuto diventare una nazione di rugby? Ma lo sport sta diventando sempre più popolare, grazie all'arduo lavoro della Federazione Italiana Rugby. La squadra nazionale ha fatto passi da gigante negli ultimi anni, e lo sport ha raccolto un ampio seguito.

Inoltre, l'Italia ha una solida esperienza nell'ospitare eventi sportivi internazionali, come i Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006 e i Campionati del Mondo di Ciclismo UCI Road 2013. Se le stelle si allineano, potrebbe essere l'opportunità perfetta per l'Italia di brillare sulla scena mondiale del rugby.

Conclusione: ogni nazione ha la sua possibilità

Alla fine della giornata, tutte queste nazioni hanno la possibilità di ospitare la Coppa del Mondo di Rugby 2023. Ognuna di loro ha vantaggi univoci, una storia di rugby unica, e mostrano tutti un grande amore per questo affascinante e variegato sport.

Nonostante le mie personali simpatie (sì, sto guardando te, Italia!), come ogni tifoso di rugby, mi auguro che la miglior squadra vinca. Non importa dove si svolga il torneo del 2023, so che sarà un evento fantastico, ricco di energia, passione e - chi lo sa - forse anche un paio di sorprese. Resta sintonizzato per scoprire chi avrà il privilegio di ospitare la Coppa del Mondo di Rugby 2023, non vedo l'ora di scoprirlo!